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Il “Credito di Imposta per la Transizione 5.0” è un incentivo fiscale previsto dal Piano Transizione 5.0, un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Questo strumento mira a sostenere le imprese italiane nel loro percorso di trasformazione digitale e sostenibile, attraverso agevolazioni fiscali dedicate.

L’obiettivo principale è di favorire l’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things (IoT), oltre a promuovere l’efficienza energetica e l’economia circolare.

Il credito di imposta permette alle aziende di recuperare una parte delle spese sostenute per investimenti in beni strumentali, ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, e sostenibilità ambientale. Questo strumento è pensato per aiutare le imprese a restare competitive in un mercato globale sempre più orientato alla digitalizzazione e alla sostenibilità.

Chi può beneficiare del credito di imposta?

Possono beneficiare del credito di imposta le imprese di qualsiasi dimensione e settore che operano sul territorio italiano. Questo incentivo è particolarmente utile per le PMI (Piccole e Medie Imprese) che desiderano modernizzare le loro attività produttive e adottare tecnologie innovative. Inoltre, le imprese che investono in progetti di sostenibilità ambientale, come la riduzione delle emissioni o l’adozione di energie rinnovabili, possono accedere a benefici fiscali maggiorati.

Viene concesso a condizione che l’azienda dimostri una riduzione del consumo energetico di almeno il 3% per l’intero impianto produttivo o, alternativamente, di almeno il 5% per il processo specifico oggetto dell’investimento. Questa riduzione deve essere il risultato di investimenti in beni materiali e immateriali che supportano la transizione tecnologica e digitale delle imprese, come previsto dal modello “Industria 4.0”.

Per quanto riguarda l’applicazione della misura prevista dal Piano Transizione 5.0, sono inclusi tra i beni anche:

  • Software, sistemi, piattaforme o applicazioni intelligenti che permettono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o che introducono meccanismi di efficienza energetica attraverso la raccolta e l’analisi dei dati provenienti anche dalla sensoristica IoT (Energy Dashboarding);
  • Software per la gestione aziendale, purché acquistati insieme ai software, sistemi o piattaforme sopra menzionati.

Nell’ambito dei progetti di innovazione, sono agevolabili anche:

  • Beni materiali nuovi e strumentali all’attività d’impresa, destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo, con esclusione delle biomasse, inclusi impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
  • Spese per la formazione del personale relative alle competenze necessarie per la transizione dei processi produttivi, fino a un massimo del 10% degli investimenti nei beni strumentali e con un limite massimo di 300 mila euro.

Come accedere al credito di imposta?

Per accedere al credito di imposta, le imprese devono presentare una dichiarazione dei redditi in cui indicano gli investimenti effettuati nell’ambito del Piano Transizione 5.0. È importante che le spese siano documentate e conformi ai requisiti stabiliti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Inoltre, le imprese devono mantenere la documentazione relativa agli investimenti per almeno dieci anni, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Questo strumento rappresenta un’opportunità importante per le imprese italiane di ridurre i costi degli investimenti strategici, facilitando al contempo il passaggio a un’economia più digitale e sostenibile.

Scarica il decreto ministeriale. 

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La Regione Campania ha finalmente annunciato la seconda edizione del Fondo Regionale per la Crescita (FRC), con una dotazione finanziaria complessiva di circa 94 milioni di euro, destinata a sostenere le micro e piccole imprese e i liberi professionisti.

Questo fondo è un’opportunità unica per potenziare le attività economiche e incentivare l’innovazione e la digitalizzazione nel tessuto imprenditoriale campano.

La domanda potrà essere presentata dal 18 Settembre al 18 Ottobre 2024, mediante modalità telematica.

Obiettivi del Fondo Regionale per la crescita

L’obiettivo del FRC è di migliorare la competitività delle piccole realtà imprenditoriali campane attraverso il finanziamento di progetti che favoriscano l’innovazione, la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie emergenti. Il fondo mira a coprire l’intero programma di spesa ammissibile mediante una combinazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero, incentivando così la crescita sostenibile delle imprese locali.

Chi può beneficiare del Fondo

Il FRC è destinato a piccole e medie imprese e liberi professionisti che operano in Campania. Per poter accedere alle agevolazioni, le imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese da almeno 12 mesi, mentre i liberi professionisti devono essere titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi. Inoltre, è essenziale che dispongano di almeno un’unità locale operativa nella regione, dove verranno realizzati gli investimenti previsti.

Tipologie di investimenti agevolabili

Gli investimenti agevolabili tramite il FRC includono l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, software e piattaforme digitali. Sono inoltre ammissibili spese per la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, servizi per l’innovazione organizzativa e di marketing, e opere di impiantistica funzionali agli investimenti. Ogni progetto deve prevedere un programma di spesa compreso tra un minimo di 30.000 euro e un massimo di 150.000 euro.

Modalità di erogazione delle agevolazioni

Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di strumento finanziario misto: il 50% delle spese ammissibili è coperto da un contributo a fondo perduto, mentre il restante 50% è finanziato tramite un prestito a tasso zero, con una durata di 5 anni e un periodo di differimento di 6 mesi. Questo approccio garantisce una copertura completa delle spese, facilitando l’accesso ai fondi e l’implementazione dei progetti.

Procedure di presentazione della domanda

Le domande per accedere al FRC devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 del 18 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 18 ottobre 2024. È richiesto il pagamento di un’imposta di bollo, che deve essere effettuato tramite intermediari convenzionati con l’Agenzia delle Entrate. È fondamentale prepararsi per tempo, raccogliendo tutta la documentazione necessaria per evitare esclusioni.

Criteri di valutazione e premialità

Le domande di agevolazione saranno valutate mediante una procedura a graduatoria, basata su criteri di valutazione e premialità. Il punteggio massimo attribuibile è di 100 punti, suddivisi tra criteri di valutazione (fino a 85 punti) e criteri di premialità (fino a 15 punti). Per essere considerate ammissibili, le domande devono ottenere almeno 50 punti dai criteri di valutazione. Le agevolazioni saranno erogate su un conto corrente vincolato, a seguito della verifica della documentazione presentata.

Il Fondo Regionale per la Crescita rappresenta una straordinaria opportunità per le imprese e i professionisti campani di accedere a risorse finanziarie cruciali per la crescita e l’innovazione. Investire in digitalizzazione, sicurezza e sostenibilità è fondamentale per rimanere competitivi in un mercato sempre più globalizzato e tecnologico. Non perdete l’opportunità di partecipare a questo bando e sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dalla Regione Campania.

Scarica il documento ufficiale pubblicato su B.U.R.C. Regione Campania.

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L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente diventando un elemento cruciale nel panorama del marketing digitale, trasformando radicalmente le strategie e le pratiche tradizionali.

Questa tecnologia innovativa non solo ottimizza le operazioni quotidiane, ma offre anche nuove opportunità per raggiungere e coinvolgere il pubblico target in modo più mirato ed efficace.

Un esempio chiave di come l’IA sta rivoluzionando il marketing è l’utilizzo di chatbot alimentati da intelligenza artificiale per migliorare il servizio clienti e l’interazione con il pubblico. I chatbot possono fornire risposte immediate e personalizzate alle domande dei clienti, migliorando l’esperienza complessiva del cliente e aumentando la fiducia nel brand.

L’intelligenza artificiale utilizzata dai grandi marchi

Numerosi grandi marchi stanno adottando l’intelligenza artificiale (IA) per migliorare le loro strategie di marketing e l’esperienza complessiva del cliente. Un esempio eclatante è Amazon, che utilizza IA per personalizzare l’esperienza di shopping degli utenti, suggerendo prodotti basati sui loro comportamenti di navigazione e acquisto.

Allo stesso modo, Netflix impiega l’IA per analizzare i dati degli utenti e raccomandare contenuti personalizzati, migliorando così la retention e l’engagement degli abbonati.

Questi esempi dimostrano come l’IA stia trasformando il modo in cui i marchi interagiscono con i clienti e gestiscono le loro operazioni di marketing, aprendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la personalizzazione e la soddisfazione complessiva del cliente.

Come adottare l’AI nel marketing

L’adozione dell’intelligenza artificiale nel marketing richiede una strategia ben definita e l’integrazione di tecnologie avanzate per sfruttarne appieno i benefici.

Implementa sistemi di personalizzazione basati sull’IA per adattare i messaggi e i contenuti alle esigenze individuali dei tuoi clienti. Questo miglioramento della personalizzazione aumenta l’engagement e la fedeltà del cliente. Strumenti di chatbot e assistenti virtuali possono rispondere rapidamente alle domande dei clienti e gestire le loro richieste in modo efficace.

Utilizza l’IA per ottimizzare il tuo funnel di vendita, identificando i potenziali clienti più qualificati e personalizzando le tue offerte di conseguenza.

Chat4you, il tuo assistente online

Chat4you è una piattaforma di assistenza clienti basata su intelligenza artificiale progettata per migliorare l’interazione tra le aziende e i loro clienti. Questo assistente virtuale offre una gamma di funzionalità avanzate per rispondere alle domande dei clienti, fornire supporto istantaneo e gestire le loro richieste in tempo reale.

Utilizzando Chat4you, le aziende possono automatizzare e migliorare significativamente il loro servizio clienti. L’assistente virtuale è in grado di rispondere a una vasta gamma di domande frequenti, guidare i clienti attraverso il processo di acquisto, fornire informazioni sui prodotti e servizi offerti, e molto altro ancora.

Grazie all’intelligenza artificiale integrata, Chat4you può apprendere dalle sue interazioni e migliorare continuamente le risposte e le soluzioni fornite. Questo non solo migliora l’esperienza del cliente, ma libera anche il personale umano per attività più strategiche e complesse.

Inoltre, Chat4you può essere personalizzato per rispecchiare il tono e lo stile del brand, garantendo un’esperienza coerente e professionale per i clienti. Questo rende Chat4you non solo un assistente efficace, ma anche un’importante risorsa per migliorare la reputazione del brand e la soddisfazione del cliente.

Se stai cercando di migliorare l’efficienza del tuo servizio clienti e offrire un’esperienza utente superiore, considera l’integrazione di Chat4you come assistente online per il tuo sito web. Richiedi una consulenza, e scopri come questo chatbot può rivoluzionare il tuo business. 

Nel mondo digitale sempre più competitivo di oggi, l’integrazione efficace della SEO (Search Engine Optimization) e dei Social Media rappresenta una strategia fondamentale per il successo delle attività di marketing online.

La combinazione sinergica di queste due discipline consente di massimizzare la visibilità online, aumentare il traffico qualificato al sito web e migliorare l’engagement con il pubblico di riferimento. In questo articolo, esploreremo l’importanza di integrare la SEO e i Social Media all’interno di una strategia di marketing coerente e vincente, fornendo suggerimenti pratici su come ottenere i massimi risultati da questa sinergia.

L’importanza della SEO nel marketing digitale

La SEO svolge un ruolo fondamentale nel contesto del marketing digitale, poiché influisce direttamente sulla visibilità e sull’accessibilità di un sito web nei motori di ricerca come Google. Quando gli utenti cercano informazioni, prodotti o servizi online, tendono a fare affidamento sui risultati di ricerca organici per trovare risposte pertinenti alle loro domande.

Un posizionamento elevato nelle SERP (Search Engine Results Page) può portare a un aumento significativo del traffico qualificato al sito web, generando potenzialmente più lead e conversioni. Inoltre, la SEO contribuisce a costruire una presenza online duratura e autorevole nel lungo termine, migliorando la fiducia degli utenti e l’autorevolezza del marchio.

Nel contesto dell’integrazione con i Social Media, una solida strategia di SEO può amplificare ulteriormente l’efficacia delle attività sui social. Un sito web ottimizzato per i motori di ricerca può essere più facilmente condiviso e promosso sui canali social, aumentando così la portata organica dei contenuti e l’interazione con il pubblico.

Come ottimizzare i social media

L’ottimizzazione dei social media con l’utilizzo strategico delle parole chiave è essenziale per migliorare la visibilità e l’engagement sui canali social. Ecco alcuni suggerimenti pratici su come integrare efficacemente le parole chiave nei tuoi contenuti sui social media:

  1. Ricerca delle parole chiave: effettua una ricerca approfondita delle parole chiave pertinenti per il tuo settore e il tuo pubblico di riferimento. Utilizza strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush o Ahrefs per identificare le parole chiave più rilevanti e adatte ai tuoi obiettivi di marketing.
  2. Incorpora le parole chiave nei profili social: ottimizza i tuoi profili sui social media includendo le parole chiave nei tuoi nomi utente, nella descrizione del profilo e nelle biografie. Ciò renderà più facile per gli utenti trovare il tuo profilo quando cercano argomenti correlati.
  3. Utilizza parole chiave nei contenuti: incorpora le parole chiave nei titoli, nelle descrizioni e nei testi dei post sui social media. Assicurati che le parole chiave siano naturali e rilevanti per il contenuto che stai condividendo.
  4. Hashtag pertinenti: utilizza hashtag pertinenti e basati sulle parole chiave nei tuoi post per ampliare la portata organica dei tuoi contenuti. Gli hashtag possono aiutare a connetterti con utenti interessati agli stessi argomenti e aumentare l’engagement.
  5. Monitora e ottimizza: monitora le prestazioni dei tuoi contenuti sui social media utilizzando strumenti di analisi integrati o di terze parti. Identifica quali parole chiave generano il maggior coinvolgimento e ottimizza di conseguenza la tua strategia.

Ruolo delle parole chiave nei social

I social media stanno rapidamente evolvendo da semplici piattaforme di condivisione a veri e propri motori di ricerca. Gli utenti utilizzano sempre più i social per cercare informazioni, scoprire prodotti e servizi, e connettersi con marchi e influencer. Di conseguenza, l’utilizzo strategico delle parole chiave sui social media è diventato essenziale per migliorare la visibilità e l’accessibilità dei contenuti.

Integrare le parole chiave nei tuoi post, nei titoli, nelle descrizioni e negli hashtag sui social media aiuta a ottimizzare i tuoi contenuti per i risultati di ricerca interni delle piattaforme social. Ciò significa che quando gli utenti cercano argomenti correlati, il tuo contenuto è più probabile che venga mostrato tra i risultati rilevanti.

Inoltre, l’utilizzo delle parole chiave consente di raggiungere un pubblico mirato e interessato agli stessi argomenti. Questo aiuta a migliorare l’engagement e a favorire interazioni significative con il pubblico di riferimento.

Monitoraggio e analisi delle prestazioni

Il monitoraggio e l’analisi delle prestazioni sono essenziali per valutare l’efficacia della tua strategia integrata di SEO e Social Media. Utilizza strumenti di analisi come Google Analytics, Facebook Insights, e altri strumenti di monitoraggio dei social media per raccogliere dati significativi sulle prestazioni del tuo sito web e dei tuoi canali social.

Monitora il traffico organico proveniente dai social media, analizzando le fonti di traffico, le pagine più visitate e il comportamento degli utenti. Queste informazioni possono aiutarti a identificare le parole chiave e i contenuti che generano il maggior coinvolgimento e le conversioni.

Analizza anche le metriche di engagement sui social media, come il numero di like, commenti, condivisioni e click. Queste metriche forniscono preziose informazioni sull’interazione del pubblico con i tuoi contenuti e sulla tua presenza online.

Incorpora i dati raccolti nei tuoi report periodici per valutare il successo delle tue attività di marketing e apportare eventuali ottimizzazioni necessarie. Il monitoraggio costante delle prestazioni ti aiuta a prendere decisioni informate e a adattare la tua strategia in base ai risultati ottenuti.

Vuoi crescere sui social ma non sai come fare? Affidati degli esperti, raccontaci il tuo progetto, al resto ci pensiamo noi.

Nell’era digitale in continua evoluzione, la privacy online è diventata una priorità sempre più importante per gli utenti e le aziende. Google, leader nel settore della tecnologia e dei servizi online, ha introdotto il Google Consent Mode V2 per affrontare le sfide legate alla privacy e al consenso degli utenti.

Scopriamo come questa nuova funzionalità può influenzare la tua esperienza online e cosa significa per la privacy dei dati su Google.

Cos’è Google Consent Mode e come funziona

Google Consent Mode è una soluzione avanzata sviluppata da Google per gestire in modo efficace il consenso degli utenti in merito all’utilizzo dei loro dati e al tracciamento online. Questa tecnologia è progettata per consentire agli inserzionisti di rispettare le preferenze sulla privacy degli utenti, garantendo al contempo la capacità di misurare le prestazioni delle proprie campagne pubblicitarie.

Il funzionamento del Google Consent Mode si basa sull’integrazione di strumenti e tecniche di gestione del consenso direttamente nell’ecosistema pubblicitario di Google. Questo consente agli inserzionisti di adattare dinamicamente il comportamento dei propri tag e dei propri pixel in base allo stato del consenso dell’utente.

Ad esempio, se un utente non ha acconsentito all’utilizzo dei cookie per scopi pubblicitari, il Google Consent Mode può consentire la raccolta di dati in modalità anonima, garantendo al contempo una misurazione adeguata delle conversioni e delle prestazioni delle campagne.

In sostanza, Google Consent Mode offre agli inserzionisti uno strumento flessibile e trasparente per gestire le implicazioni della privacy degli utenti, rispettando al contempo le normative vigenti e migliorando l’esperienza complessiva degli utenti online.

Impatto di Google Consent Mode sulla privacy degli utenti

L’introduzione del Google Consent Mode ha un impatto significativo sulla privacy degli utenti online. Questa tecnologia mira a fornire agli utenti maggiore trasparenza e controllo sui loro dati personali, consentendo loro di esprimere consenso o rifiuto in modo chiaro e informato.

Grazie al Google Consent Mode, gli utenti hanno la possibilità di gestire le proprie preferenze sulla privacy e di limitare l’utilizzo dei cookie e altri strumenti di tracciamento pubblicitario. Ciò significa che possono decidere se consentire o meno la personalizzazione degli annunci in base alle proprie attività online.

D’altra parte, il Google Consent Mode offre agli inserzionisti una soluzione per continuare a misurare le prestazioni delle loro campagne pubblicitarie in modo efficace, anche nel rispetto delle restrizioni sulla privacy degli utenti. Questo equilibrio tra privacy degli utenti e misurazione delle prestazioni è essenziale per garantire un ecosistema pubblicitario sostenibile e rispettoso delle normative sulla privacy.

Cos’è il Consent Mode V2?

Da Marzo è stato implementato il Google Consent Mode V2, obbligatorio per chi vuole continuare ad utilizzare le audience di Google. Quindi “obbligatoria” per chi gestisce campagne poiché, senza, non sarebbe possibile aggiornare ed importare audience da Google Analytics 4 a Google Ads, limitando il remarketing.

Questa soluzione si basa sulla raccolta e gestione dinamica del consenso degli utenti, consentendo agli inserzionisti di adattare il comportamento dei tag e dei pixel di tracciamento in base allo stato del consenso dell’utente.

Le principali caratteristiche e funzionalità del Google Consent Mode V2 includono:

  1. Gestione dinamica del consenso: il Consent Mode V2 consente agli inserzionisti di adattare in tempo reale il comportamento dei tag e dei pixel di tracciamento in base allo stato del consenso dell’utente. Questo significa che i dati vengono raccolti e utilizzati solo se l’utente ha fornito il proprio consenso esplicito.
  2. Misurazione delle conversioni senza cookie: il Google Consent Mode V2 consente agli inserzionisti di misurare le conversioni senza l’utilizzo dei cookie di tracciamento di terze parti. Questo è particolarmente importante in un contesto in cui i cookie di terze parti sono sempre più limitati a causa delle normative sulla privacy.
  3. Rispetto delle preferenze sulla privacy degli utenti: il Consent Mode V2 offre agli utenti maggiore trasparenza e controllo sulle loro preferenze riguardo all’utilizzo dei dati personali per scopi pubblicitari. Gli utenti possono esprimere consenso o rifiuto in modo chiaro e informato.
  4. Integrazione con strumenti di misurazione: il Google Consent Mode V2 è progettato per integrarsi facilmente con gli strumenti di misurazione delle prestazioni pubblicitarie, consentendo agli inserzionisti di ottenere informazioni utili sulla performance delle loro campagne pubblicitarie in modo conforme alle normative sulla privacy.

I due indicatori da implementare, richiesti da Google sono:

  • ad_personalization, relativo all’utilizzo dei dati per gli utenti per la pubblicità personalizzata;
  • ad_user_data, relativo all’invio dei dati utente proprietari

Quali sono i vantaggi del Consent Mode V2?

Il principale vantaggio è la capacità di gestire dinamicamente il consenso degli utenti in tempo reale, consentendo agli inserzionisti di adattare il comportamento dei tag e dei pixel di tracciamento in base allo stato del consenso dell’utente. Questo permette agli inserzionisti di rispettare le preferenze sulla privacy degli utenti e di garantire la conformità alle normative sulla privacy.

Un altro vantaggio importante è la capacità di misurare le conversioni senza l’utilizzo dei cookie di tracciamento di terze parti. Questo è particolarmente utile in un contesto in cui i cookie di terze parti sono sempre più limitati a causa delle normative sulla privacy.

Inoltre, il Consent Mode V2 offre maggiore trasparenza e controllo agli utenti riguardo all’utilizzo dei loro dati personali per scopi pubblicitari. Gli utenti possono esprimere consenso o rifiuto in modo chiaro e informato, garantendo una migliore esperienza online.

Infine, il Google Consent Mode V2 si integra facilmente con gli strumenti di misurazione delle prestazioni pubblicitarie, consentendo agli inserzionisti di ottenere informazioni utili sulla performance delle loro campagne in modo conforme alle normative sulla privacy.

Come implementare la nuova versione del Google Consent Mode V2

Hai bisogno di implementare il Google Consent Mode V2 e non sai come fare? Clicca sul link e lascia i tuoi dati per essere contattato. I nostri esperti saranno felici di aiutarti.

 

Il bonus export digitale rappresenta un’opportunità imperdibile per le aziende, le reti e i consorzi che desiderano espandere la propria presenza sui mercati internazionali sfruttando le potenzialità del digitale.

Questo incentivo, promosso dal Maeci e Ice-Agenzia, con il supporto tecnico di Invitalia, è stato introdotto con l’obiettivo di favorire l’export e la digitalizzazione delle imprese italiane, offrendo una serie di vantaggi significativi che possono contribuire in modo tangibile alla crescita e al successo aziendale.

Quali sono i benefici del bonus export digitale?

Il bonus export digitale offre una serie di benefici e vantaggi per le aziende che decidono di aderire e sfruttare le opportunità offerte da questo incentivo. Tra i principali vantaggi, vi è la possibilità di ricevere un sostegno economico per le spese legate all’export digitale, che possono includere la creazione di siti web multilingue, l’ottimizzazione per i motori di ricerca internazionali, la realizzazione di campagne di marketing digitale mirate e altro ancora.

Inoltre, il bonus export digitale favorisce la creazione di reti e consorzi tra le imprese, incoraggiando la collaborazione e lo scambio di conoscenze e competenze nel campo dell’export digitale. Questo approccio collaborativo consente alle aziende di ampliare il proprio raggio d’azione e di accedere a nuovi mercati internazionali in modo più efficace e efficiente.

Il programma prevede un finanziamento a fondo perduto di 10.000 euro, richiedendo che le spese ammesse non siano inferiori a 12.500 euro (per le singole aziende) o a 22.500 euro (per reti e consorzi), con un minimo di spesa di 25.000 euro per reti e consorzi.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata entro le ore 10 del 12 aprile 2024.

Come accedere al bonus export digitale?

Per accedere al bonus export digitale, le aziende, le reti e i consorzi devono soddisfare determinati requisiti e seguire una procedura di domanda specifica. Innanzitutto, è necessario verificare la propria idoneità all’incentivo e compilare la documentazione richiesta per la presentazione della domanda.

Una volta approvata la domanda, le aziende possono usufruire del sostegno finanziario offerto dal bonus export digitale per avviare e implementare le proprie iniziative di export digitale.
È importante monitorare da vicino i requisiti e le scadenze stabilite per assicurarsi di ottenere il massimo beneficio da questo incentivo e massimizzare le opportunità di crescita e sviluppo sul mercato internazionale.

Se vuoi sapere di più su come accedere al bonus, segui il link, ti guideremo verso la richiesta del bonus.

Instagram è una delle piattaforme di social media più popolari al mondo, con milioni di utenti attivi ogni giorno. Per rimanere al passo con le aspettative degli utenti e offrire un’esperienza sempre più coinvolgente, Instagram continua ad aggiornare e introdurre nuove funzionalità. In questo articolo, esploreremo gli ultimi aggiornamenti di Instagram e le nuove funzionalità che i suoi utenti possono scoprire e sfruttare per migliorare la loro esperienza di utilizzo della piattaforma.

Cosa c’è di nuovo nell’ultimo aggiornamento di Instagram

Instagram continua a sorprendere i suoi utenti con nuove funzionalità nell’ultimo aggiornamento, offrendo ancora più opportunità di connessione e creatività. Vediamo alcune delle caratteristiche più interessanti introdotte nell’ultimo aggiornamento di Instagram:

  1. Profili di gruppo: una delle nuove funzionalità è la possibilità di creare profili di gruppo su Instagram grazie al quale gli utenti potranno avere un unico luogo, condiviso con amici o follower, in cui condividere materiali. Quando si condividerà un contenuto su un profilo di gruppo, questo verrà condiviso solo ai membri del gruppo, e non a tutti i follower, proprio come accade ai gruppi su Facebook.
  2. Anteprima Reel: con l’ultimo aggiornamento, Instagram ha introdotto la possibilità di visualizzare l’anteprima di un Reel prima di pubblicarlo. Questo consente agli utenti di controllare l’aspetto e l’effetto del video prima di condividerlo con il pubblico. In questo modo, gli utenti possono apportare modifiche o miglioramenti necessari per creare contenuti di qualità superiore.
  3. Barra di ricerca nelle visualizzazioni stories: un’altra novità interessante nell’ultimo aggiornamento è la funzione “cerca persona” all’interno delle visualizzazioni delle storie. Questo strumento consente agli utenti di cercare specificamente una persona all’interno delle visualizzazioni delle loro storie, senza andare a spulciare il nome all’interno delle views.
    La novità, richiestissima dagli utenti già da un po’ di tempo, come la maggior parte degli aggiornamenti di Instagram, sarà rilasciata gradualmente.
  4. Link multipli nella bio: con questa nuova funzionalità, gli utenti possono includere più link nella loro biografia di Instagram. In passato, gli utenti potevano inserire solo un link, solitamente verso il proprio sito web o un collegamento rilevante. Tuttavia, con l’introduzione dei link multipli, gli utenti possono ora includere collegamenti a varie pagine o risorse, offrendo agli utenti una maggiore flessibilità e possibilità di esplorazione, fino ad un massimo di 5 link per biografia direttamente dall’applicazione.Questa funzione è particolarmente utile per le aziende e gli influencer che desiderano indirizzare il loro pubblico verso diverse pagine o risorse importanti. Ad esempio, un’azienda potrebbe includere link diretti alle proprie pagine di prodotti, blog, promozioni o social media collegati. Gli influencer possono anche utilizzare i link multipli per indirizzare i loro follower verso collaborazioni, sponsorizzazioni o risorse rilevanti.

Consigli per sfruttare al meglio l’aggiornamento di Instagram

Sfrutta appieno le nuove funzionalità introdotte con i vari aggiornamenti di Instagram per ampliare la tua presenza e migliorare l’interazione con il tuo pubblico. Sperimenta, innova e resta aggiornato per ottenere il massimo dalla piattaforma di social media sempre in evoluzione.

Nonostante le nuove funzionalità, però, è importante mantenere una strategia di contenuti coerente che rispecchi la tua identità e la tua nicchia di riferimento. Mantieni una coerenza nell’estetica, nel tono di voce e nei messaggi per creare un brand riconoscibile e fedele alla tua identità.

Dedica del tempo a familiarizzare con le nuove funzionalità e scopri come possono arricchire la tua esperienza su Instagram. Sperimenta con gli adesivi, i filtri, gli effetti speciali e le altre opzioni creative disponibili per rendere i tuoi contenuti più coinvolgenti ed accattivanti.

Puoi affidarti a degli esperti costantemente in aggiornamento per creare contenuti in tendenza. Scopri come, contattandoci!

La Regione Campania ha avviato un’iniziativa per il rafforzamento delle Imprese, con l’obiettivo di potenziare la competitività delle aziende, favorire la diffusione dell’innovazione e agevolare l’attuazione di programmi di investimento innovativi, che generano un elevato impatto sull’occupazione nel contesto regionale.
A partire dal 30 maggio 2023, le imprese di tutte le dimensioni insediate nella Regione Campania avranno l’opportunità di presentare una domanda per l’accesso ad un contributo a fondo perduto per programmi di investimento che possono variare da 2 milioni a 34 milioni di Euro. 

Questi investimenti devono includere almeno una delle seguenti tipologie:

A) Investimenti produttivi (con un limite massimo di 18 milioni di euro);

B) Progetti di ricerca e sviluppo (con un limite massimo di 15 milioni di euro);

C) Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori (con un limite massimo di 1 milione di euro).

Spese ammissibili

Le spese ammissibili per beneficiari degli incentivi finanziari nella Regione Campania comprendono diverse categorie, tra cui:

A) Investimenti produttivi

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni
  • Opere murarie e assimilate
  • Infrastrutture specifiche aziendali
  • Macchinari, impianti e attrezzature
  • Programmi informatici brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non
    brevettate
  • Immobilizzazioni immateriali, così come individuate all’articolo 2, punto 30, del
    Regolamento GBER
  • Spese relative a consulenze connesse al programma medesimo, ai sensi e nei limiti
    dell’articolo 18 del Regolamento GBERB

B) Progetti di ricerca e sviluppo

  • Personale
  • Strumenti e attrezzature
  • Ricerca contrattuale
  • Spese generali
  • Altri costi di esercizio

C) Piani di formazione per la qualificazione delle competenze dei lavoratori

  • Spese del personale relative ai partecipanti alla formazione
  • Costi sostenuti per le attività di formazione/riqualificazione del personale

Il termine per presentare la domande è previsto per il 12 settembre 2023.

Se sei interessato a quest’opportunità per la tua azienda non esitare a contattarci. Saremo felici di aiutarti!

WhatsApp ha annunciato un nuovo aggiornamento che promette di aumentare la sicurezza e proteggere ulteriormente la privacy degli utenti. Questo aggiornamento introduce una funzione molto attesa: “Chat Lock”. Con questa nuova funzionalità, gli utenti potranno mettere al sicuro le loro conversazioni personali in modo semplice ed efficace.

Mantieni le tue conversazioni al sicuro con “Chat Lock”

La funzione “Chat Lock” consente agli utenti di bloccare l’accesso alle proprie chat con un tocco. Ora non dovrai più preoccuparti di occhi indiscreti che possono curiosare nelle tue conversazioni private. Una volta attivato, il blocco delle chat richiederà un’autenticazione aggiuntiva, come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, a seconda delle impostazioni del tuo dispositivo.

Tranquillità e privacy garantite

Grazie a “Chat Lock”, puoi finalmente rilassarti e goderti la tranquillità di sapere che le tue conversazioni sono al sicuro. Che tu abbia conversazioni personali, informazioni sensibili o semplicemente desideri mantenere la tua privacy, questa funzione ti permette di proteggere i tuoi messaggi da sguardi indiscreti.

Come attivare “Chat Lock”

Per attivare la funzione “Chat Lock”, è sufficiente aggiornare WhatsApp all’ultima versione disponibile sul tuo dispositivo. Successivamente, puoi accedere alle impostazioni di privacy all’interno dell’app e selezionare l’opzione “Chat Lock”. Da lì, potrai personalizzare le tue preferenze di blocco, come l’autenticazione biometrica o l’utilizzo di un PIN.

Con l’arrivo dell’aggiornamento di WhatsApp e l’introduzione di “Chat Lock”, la sicurezza e la privacy degli utenti sono state al centro dell’attenzione. Ora hai il controllo completo sulle tue conversazioni e puoi proteggerle in modo efficace.

Non esitare, aggiorna WhatsApp e attiva subito la funzione “Chat Lock” per mantenere al sicuro le tue chat e goderti la tranquillità di una maggiore protezione della tua privacy.
Seguici per essere informato su tutti gli aggiornamenti social!

Al giorno d’oggi ogni azienda, ogni brand, necessita di presenza online, con i social ma anche con un sito web. È importante, però, che questi siano curati al meglio per ottenere risultati efficienti e far vivere un user experience fluida a chiunque visiti il sito internet.

Rivolgersi ad una web agency può essere la scelta vincente per ottenere risultati, ma come scegliere quella in grado di soddisfare le proprie esigenze?

Prima di scegliere l’agenzia, è importante capire e prefissarsi gli obiettivi da voler raggiungere attraverso la presenza sul web.

Quali funzioni svolge una web agency?

Una web agency svolge diverse funzioni per aiutare i propri clienti a creare e gestire il loro sito web.
La prima categoria di servizi di web agency riguarda la creazione di siti internet, App per smartphone, servizi digitali interni al sito o soluzioni di e-commerce. Il web però non è solo siti internet, ma tutto ciò che comprende una presenza online. Quello a cui facciamo riferimento è chiaramente anche tutta la galassia dei social network.

La presenza online è diventata fondamentale, ed è qui che entrano in gioco tutte le funzioni di una web agency, concentrate sulle azioni che servono a dare la giusta visibilità ai siti web sui social network e sui motori di ricerca.

Ecco alcune delle principali attività che può svolgere:

  1. Progettazione e sviluppo di siti web: l’agenzia può aiutare i clienti a progettare e sviluppare un sito web personalizzato, utilizzando diverse tecnologie.
  2. Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): l’agenzia può aiutare i clienti a ottimizzare il loro sito per i motori di ricerca, in modo che appaia nei primi risultati di ricerca per determinate parole chiave.
  3. Marketing digitale: l’agenzia può aiutare i clienti a creare e implementare campagne di marketing digitale, come la pubblicità sui social media, l’email marketing e la pubblicità sui motori di ricerca (Google e social).
  4. Analisi e monitoraggio: l’agenzia può aiutare i clienti a monitorare e analizzare i dati del sito, come le statistiche del traffico e le conversioni, per aiutare a migliorare le prestazioni del sito.
  5. Manutenzione e supporto: l’agenzia può offrire supporto e manutenzione per il sito web del cliente, per garantire che funzioni correttamente e sia sempre aggiornato.

Come trovare una web agency

Per scegliere la giusta web agency si può iniziare da una ricerca online. È necessario disporre di un elenco da cui elaborare una lista di possibili agenzie da poter prendere in considerazione.
Utilizza Google Maps per controllare e conoscere le web agency più vicine a te.
Una volta che hai un elenco di agenzie di marketing e comunicazione, inizia a esaminarle una ad una per trovare quella giusta per te.

Fatto questo, si inizia un’analisi più profonda, confrontando le varie agenzie e dando un’occhiata al portfolio di ognuna, le collaborazioni e i settori in cui sono specializzate.

Scegliere la giusta web agency è fondamentale per avere un sito che possa essere utile e rispondere immediatamente alle esigenze di nuovi potenziali clienti.

Se cerchi una web agency Napoli, contattaci e scopri quello che da quasi 20 anni offriamo ai nostri clienti.