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Category: web marketing strategie

In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, la strategia di marketing di un’azienda può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Investire nelle tecnologie web e digitali è diventato cruciale per rimanere competitivi e raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Le tecnologie digitali offrono strumenti potenti per analizzare il comportamento dei consumatori, personalizzare l’esperienza cliente e migliorare l’efficienza operativa. Implementare una strategia di marketing che sfrutti al massimo le opportunità offerte dal web e dal digitale permette alle aziende di crescere, innovare e rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato.

Benefici di una strategia di marketing digitale efficace

Adottare una strategia di marketing digitale efficace offre una serie di benefici significativi per le aziende di qualsiasi settore. In primo luogo, una presenza online ben strutturata permette di raggiungere un pubblico globale. Questo aumento della visibilità si traduce in un maggiore potenziale di acquisizione clienti. Inoltre, una strategia di marketing digitale consente di personalizzare l’esperienza dell’utente in modo più preciso. Grazie all’analisi dei dati e all’uso di strumenti avanzati, è possibile creare campagne altamente mirate che rispondono alle specifiche esigenze e preferenze dei clienti. Questo livello di personalizzazione non solo migliora l’efficacia delle campagne, ma aumenta anche la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.

Tecnologie chiave per una strategia di marketing di successo

Una delle tecnologie più importanti è il Content Management System (CMS). Un CMS efficiente permette alle aziende di creare, gestire e pubblicare contenuti di qualità in modo semplice e veloce. Piattaforme come WordPress, Shopify e Magento offrono strumenti potenti per la gestione dei contenuti, ottimizzando la SEO e migliorando l’esperienza utente. I social media e le piattaforme di gestione delle campagne pubblicitarie sono indispensabili per pianificare, monitorare e analizzare le attività sui social media o per massimizzare il ritorno sugli investimenti pubblicitari. Le tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e machine learning stanno rivoluzionando il marketing. Chatbot intelligenti, assistenti virtuali e sistemi di raccomandazione personalizzata migliorano l’interazione con i clienti e aumentano la conversione. L’AI può analizzare enormi quantità di dati per prevedere tendenze e comportamenti, permettendo alle aziende di anticipare le esigenze dei clienti e adattare le strategie di conseguenza.

L’importanza di prepararsi per il rilancio delle attività nel Q4

Il quarto trimestre (Q4) rappresenta un periodo cruciale per molte aziende. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e la fine dell’anno fiscale, è essenziale che le imprese si preparino adeguatamente per sfruttare al massimo le opportunità di crescita e di vendita. Una strategia di marketing ben pianificata per il Q4 può fare la differenza tra un anno di successo e uno mediocre. Prepararsi per il rilancio delle attività nel Q4 significa iniziare a pianificare con largo anticipo. Le aziende devono analizzare i dati delle performance passate per identificare le tendenze e i comportamenti dei clienti durante questo periodo. Questo permette di creare campagne mirate e di ottimizzare le strategie di marketing per massimizzare le vendite. Le promozioni e le offerte speciali sono strumenti potenti per attirare i clienti durante il Q4. Pianificare in anticipo campagne promozionali, sconti e offerte speciali può stimolare l’interesse e incentivare gli acquisti. È importante promuovere queste offerte attraverso vari canali di marketing, inclusi email marketing, social media e pubblicità online, per raggiungere il maggior numero possibile di potenziali clienti. La preparazione per il Q4 deve includere anche un focus sulla customer experience. Durante questo periodo, la competizione è intensa e i clienti hanno molte opzioni tra cui scegliere. Offrire un’esperienza cliente eccezionale può distinguere un’azienda dai suoi concorrenti. Questo include un servizio clienti reattivo, processi di acquisto semplici e veloci, e politiche di reso chiare e flessibili.

Pianificare ora per il rilancio delle attività a Settembre

Settembre segna un momento di ripresa per molte attività commerciali, con il ritorno alla routine dopo le vacanze estive e l’inizio di nuovi cicli. Pianificare con anticipo il rilancio delle attività a Settembre è fondamentale per capitalizzare su questo periodo di rinvigorimento e per impostare una strategia di marketing efficace. Prepararsi ora per il rilancio permette di evitare decisioni affrettate e di sviluppare campagne di marketing ben strutturate. Le aziende dovrebbero iniziare analizzando i dati storici relativi allo stesso periodo degli anni precedenti per identificare tendenze e opportunità specifiche. Questo tipo di analisi può rivelare comportamenti ricorrenti dei clienti e indicare quali prodotti o servizi potrebbero avere una maggiore richiesta in quel periodo. Un altro passo cruciale è la revisione e l’aggiornamento dei piani di marketing esistenti. Questo include l’allineamento delle campagne pubblicitarie, il content marketing e le strategie sui social media con gli obiettivi specifici per Settembre. La comunicazione è un elemento chiave nella preparazione per il rilancio delle attività. Informare i clienti sui nuovi prodotti, servizi o promozioni che saranno disponibili a Settembre può creare aspettativa e interesse.

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L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente diventando un elemento cruciale nel panorama del marketing digitale, trasformando radicalmente le strategie e le pratiche tradizionali.

Questa tecnologia innovativa non solo ottimizza le operazioni quotidiane, ma offre anche nuove opportunità per raggiungere e coinvolgere il pubblico target in modo più mirato ed efficace.

Un esempio chiave di come l’IA sta rivoluzionando il marketing è l’utilizzo di chatbot alimentati da intelligenza artificiale per migliorare il servizio clienti e l’interazione con il pubblico. I chatbot possono fornire risposte immediate e personalizzate alle domande dei clienti, migliorando l’esperienza complessiva del cliente e aumentando la fiducia nel brand.

L’intelligenza artificiale utilizzata dai grandi marchi

Numerosi grandi marchi stanno adottando l’intelligenza artificiale (IA) per migliorare le loro strategie di marketing e l’esperienza complessiva del cliente. Un esempio eclatante è Amazon, che utilizza IA per personalizzare l’esperienza di shopping degli utenti, suggerendo prodotti basati sui loro comportamenti di navigazione e acquisto.

Allo stesso modo, Netflix impiega l’IA per analizzare i dati degli utenti e raccomandare contenuti personalizzati, migliorando così la retention e l’engagement degli abbonati.

Questi esempi dimostrano come l’IA stia trasformando il modo in cui i marchi interagiscono con i clienti e gestiscono le loro operazioni di marketing, aprendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la personalizzazione e la soddisfazione complessiva del cliente.

Come adottare l’AI nel marketing

L’adozione dell’intelligenza artificiale nel marketing richiede una strategia ben definita e l’integrazione di tecnologie avanzate per sfruttarne appieno i benefici.

Implementa sistemi di personalizzazione basati sull’IA per adattare i messaggi e i contenuti alle esigenze individuali dei tuoi clienti. Questo miglioramento della personalizzazione aumenta l’engagement e la fedeltà del cliente. Strumenti di chatbot e assistenti virtuali possono rispondere rapidamente alle domande dei clienti e gestire le loro richieste in modo efficace.

Utilizza l’IA per ottimizzare il tuo funnel di vendita, identificando i potenziali clienti più qualificati e personalizzando le tue offerte di conseguenza.

Chat4you, il tuo assistente online

Chat4you è una piattaforma di assistenza clienti basata su intelligenza artificiale progettata per migliorare l’interazione tra le aziende e i loro clienti. Questo assistente virtuale offre una gamma di funzionalità avanzate per rispondere alle domande dei clienti, fornire supporto istantaneo e gestire le loro richieste in tempo reale.

Utilizzando Chat4you, le aziende possono automatizzare e migliorare significativamente il loro servizio clienti. L’assistente virtuale è in grado di rispondere a una vasta gamma di domande frequenti, guidare i clienti attraverso il processo di acquisto, fornire informazioni sui prodotti e servizi offerti, e molto altro ancora.

Grazie all’intelligenza artificiale integrata, Chat4you può apprendere dalle sue interazioni e migliorare continuamente le risposte e le soluzioni fornite. Questo non solo migliora l’esperienza del cliente, ma libera anche il personale umano per attività più strategiche e complesse.

Inoltre, Chat4you può essere personalizzato per rispecchiare il tono e lo stile del brand, garantendo un’esperienza coerente e professionale per i clienti. Questo rende Chat4you non solo un assistente efficace, ma anche un’importante risorsa per migliorare la reputazione del brand e la soddisfazione del cliente.

Se stai cercando di migliorare l’efficienza del tuo servizio clienti e offrire un’esperienza utente superiore, considera l’integrazione di Chat4you come assistente online per il tuo sito web. Richiedi una consulenza, e scopri come questo chatbot può rivoluzionare il tuo business. 

Nel mondo digitale sempre più competitivo di oggi, l’integrazione efficace della SEO (Search Engine Optimization) e dei Social Media rappresenta una strategia fondamentale per il successo delle attività di marketing online.

La combinazione sinergica di queste due discipline consente di massimizzare la visibilità online, aumentare il traffico qualificato al sito web e migliorare l’engagement con il pubblico di riferimento. In questo articolo, esploreremo l’importanza di integrare la SEO e i Social Media all’interno di una strategia di marketing coerente e vincente, fornendo suggerimenti pratici su come ottenere i massimi risultati da questa sinergia.

L’importanza della SEO nel marketing digitale

La SEO svolge un ruolo fondamentale nel contesto del marketing digitale, poiché influisce direttamente sulla visibilità e sull’accessibilità di un sito web nei motori di ricerca come Google. Quando gli utenti cercano informazioni, prodotti o servizi online, tendono a fare affidamento sui risultati di ricerca organici per trovare risposte pertinenti alle loro domande.

Un posizionamento elevato nelle SERP (Search Engine Results Page) può portare a un aumento significativo del traffico qualificato al sito web, generando potenzialmente più lead e conversioni. Inoltre, la SEO contribuisce a costruire una presenza online duratura e autorevole nel lungo termine, migliorando la fiducia degli utenti e l’autorevolezza del marchio.

Nel contesto dell’integrazione con i Social Media, una solida strategia di SEO può amplificare ulteriormente l’efficacia delle attività sui social. Un sito web ottimizzato per i motori di ricerca può essere più facilmente condiviso e promosso sui canali social, aumentando così la portata organica dei contenuti e l’interazione con il pubblico.

Come ottimizzare i social media

L’ottimizzazione dei social media con l’utilizzo strategico delle parole chiave è essenziale per migliorare la visibilità e l’engagement sui canali social. Ecco alcuni suggerimenti pratici su come integrare efficacemente le parole chiave nei tuoi contenuti sui social media:

  1. Ricerca delle parole chiave: effettua una ricerca approfondita delle parole chiave pertinenti per il tuo settore e il tuo pubblico di riferimento. Utilizza strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush o Ahrefs per identificare le parole chiave più rilevanti e adatte ai tuoi obiettivi di marketing.
  2. Incorpora le parole chiave nei profili social: ottimizza i tuoi profili sui social media includendo le parole chiave nei tuoi nomi utente, nella descrizione del profilo e nelle biografie. Ciò renderà più facile per gli utenti trovare il tuo profilo quando cercano argomenti correlati.
  3. Utilizza parole chiave nei contenuti: incorpora le parole chiave nei titoli, nelle descrizioni e nei testi dei post sui social media. Assicurati che le parole chiave siano naturali e rilevanti per il contenuto che stai condividendo.
  4. Hashtag pertinenti: utilizza hashtag pertinenti e basati sulle parole chiave nei tuoi post per ampliare la portata organica dei tuoi contenuti. Gli hashtag possono aiutare a connetterti con utenti interessati agli stessi argomenti e aumentare l’engagement.
  5. Monitora e ottimizza: monitora le prestazioni dei tuoi contenuti sui social media utilizzando strumenti di analisi integrati o di terze parti. Identifica quali parole chiave generano il maggior coinvolgimento e ottimizza di conseguenza la tua strategia.

Ruolo delle parole chiave nei social

I social media stanno rapidamente evolvendo da semplici piattaforme di condivisione a veri e propri motori di ricerca. Gli utenti utilizzano sempre più i social per cercare informazioni, scoprire prodotti e servizi, e connettersi con marchi e influencer. Di conseguenza, l’utilizzo strategico delle parole chiave sui social media è diventato essenziale per migliorare la visibilità e l’accessibilità dei contenuti.

Integrare le parole chiave nei tuoi post, nei titoli, nelle descrizioni e negli hashtag sui social media aiuta a ottimizzare i tuoi contenuti per i risultati di ricerca interni delle piattaforme social. Ciò significa che quando gli utenti cercano argomenti correlati, il tuo contenuto è più probabile che venga mostrato tra i risultati rilevanti.

Inoltre, l’utilizzo delle parole chiave consente di raggiungere un pubblico mirato e interessato agli stessi argomenti. Questo aiuta a migliorare l’engagement e a favorire interazioni significative con il pubblico di riferimento.

Monitoraggio e analisi delle prestazioni

Il monitoraggio e l’analisi delle prestazioni sono essenziali per valutare l’efficacia della tua strategia integrata di SEO e Social Media. Utilizza strumenti di analisi come Google Analytics, Facebook Insights, e altri strumenti di monitoraggio dei social media per raccogliere dati significativi sulle prestazioni del tuo sito web e dei tuoi canali social.

Monitora il traffico organico proveniente dai social media, analizzando le fonti di traffico, le pagine più visitate e il comportamento degli utenti. Queste informazioni possono aiutarti a identificare le parole chiave e i contenuti che generano il maggior coinvolgimento e le conversioni.

Analizza anche le metriche di engagement sui social media, come il numero di like, commenti, condivisioni e click. Queste metriche forniscono preziose informazioni sull’interazione del pubblico con i tuoi contenuti e sulla tua presenza online.

Incorpora i dati raccolti nei tuoi report periodici per valutare il successo delle tue attività di marketing e apportare eventuali ottimizzazioni necessarie. Il monitoraggio costante delle prestazioni ti aiuta a prendere decisioni informate e a adattare la tua strategia in base ai risultati ottenuti.

Vuoi crescere sui social ma non sai come fare? Affidati degli esperti, raccontaci il tuo progetto, al resto ci pensiamo noi.

Il mondo digitale è diventato il cuore pulsante del business moderno, e il digital branding è il tuo biglietto da visita virtuale.

Creare una presenza online forte e coinvolgente è essenziale per far emergere il tuo marchio in un mare di concorrenza. In questo articolo sul Digital Branding, esploreremo strategie, tattiche e best practice per costruire una presenza digitale che catturi l’attenzione, coinvolga il pubblico e crei un’impronta indelebile nella mente degli utenti.
Scopriremo come sviluppare un brand online distintivo, utilizzando social media, contenuti coinvolgenti, SEO ottimizzata e altro ancora.

Pronto a plasmare il tuo brand digitale? 

Definizione, strategie e impatto sul tuo business online

Per comprendere appieno il Digital Branding, è essenziale iniziare dalla definizione di questa pratica. Il Digital Branding si riferisce alla gestione e alla promozione del tuo marchio attraverso canali digitali. Questo non riguarda solo il tuo logo o il design del tuo sito web; abbraccia l’intera esperienza che il tuo marchio offre online. Ciò include il modo in cui interagisci con il pubblico sui social media, la qualità dei contenuti che condividi, la tua visibilità nei risultati di ricerca e molto altro ancora.

Le strategie sono varie e possono essere adattate alle esigenze specifiche del tuo business. Una strategia comune è l’uso efficace dei social media. Le piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e Linkedin offrono un terreno fertile per connetterti con il tuo pubblico, condividere contenuti rilevanti e costruire relazioni autentiche. La creazione di contenuti di qualità attraverso blog, video, podcast e infografiche è un’altra componente chiave. Questi contenuti non solo dimostrano la tua esperienza nel settore, ma anche la personalità del tuo marchio.

Una presenza digitale forte aumenta la fiducia dei clienti, migliora la riconoscibilità del marchio e stimola l’engagement del pubblico. Inoltre, una strategia di Digital Branding ben studiata può migliorare significativamente la tua visibilità online. Se il tuo marchio appare come un’autorità nel tuo settore, è più probabile che gli utenti scelgano i tuoi prodotti o servizi rispetto a quelli dei concorrenti.

Inoltre, un’efficace strategia può anche aumentare la fedeltà dei clienti. Quando i clienti si sentono connessi al tuo marchio su un livello personale, sono più inclini a tornare per acquisti futuri e a raccomandare il tuo business ad altri.

Il Digital Branding è il collante che tiene uniti tutti gli aspetti del tuo business online. È ciò che rende il tuo marchio unico e memorabile per il pubblico. Implementando le giuste strategie e curando attentamente l’immagine del tuo marchio online, puoi creare una presenza digitale che lascia un’impressione indelebile, portando il tuo business a nuovi livelli di successo.

Approcci efficaci per piccole imprese

Per le piccole imprese, il Digital Branding rappresenta una leva potente per competere su un piano di parità con le aziende più grandi.

Le piccole imprese possono distinguersi concentrandosi su una nicchia specifica di mercato. Identifica un segmento di pubblico particolare e personalizza la tua strategia di Digital Branding per rispondere alle esigenze uniche di quella nicchia. Un approccio mirato può generare un seguito fedele e appassionato.

La creazione costante di contenuti di alta qualità è fondamentale. Blog, video, podcast e grafica coinvolgente possono posizionare la tua impresa come un’autorità nel settore. Il contenuto di valore attira e trattiene l’attenzione del pubblico, costruendo al contempo l’affidabilità del tuo marchio.

Per ottenere maggiore autorevolezza, è importante partecipare attivamente alle piattaforme di social media, concentrandosi anche su quelle locali e specifiche del settore.
Interagisci con la comunità locale, partecipa a eventi e iniziative locali e condividi storie che mostrano l’aspetto umano del tuo business. Questo crea un legame più forte con il pubblico locale.

Oggi la maggior parte degli utenti naviga online tramite mobile, quindi bisogna assicurarsi che il sito web sia completamente ottimizzato per dispositivi mobili.
Un sito web mobile-friendly migliora l’esperienza dell’utente e può influenzare positivamente il posizionamento nei motori di ricerca.

Le recensioni positive da parte dei clienti sono oro per le piccole imprese, perché permettono di ottenere la fiducia degli utenti. Ecco perché è fondamentale incoraggiare i clienti soddisfatti a lasciare recensioni sui siti pertinenti. Queste recensioni non solo aumentano la fiducia dei potenziali clienti, ma possono anche migliorare la tua visibilità locale online.

Collabora con altre piccole imprese locali per organizzare eventi congiunti o promozioni. Queste partnership possono aiutare entrambe le imprese a raggiungere un pubblico più ampio e creare connessioni significative nella comunità locale.

Tutte queste tecniche devono essere costantemente affiancate da strumenti di analisi per monitorare le prestazioni della strategia di Digital Branding. Analizza i dati e apporta modifiche strategiche in base alle metriche. L’adattamento continuo è essenziale per rimanere rilevanti nel mercato digitale in evoluzione.

Con un approccio oculato e creativo al Digital Branding, le piccole imprese possono costruire una presenza online robusta e competitiva. Sfruttando al meglio le opportunità digitali, possono ampliare la loro portata, attrarre nuovi clienti e costruire un brand online che rifletta la loro unicità e professionalità.

Tendenze da seguire per restare al passo con il mercato online

Il mondo del Digital Branding è in costante evoluzione, e le tendenze emergenti giocano un ruolo cruciale nel plasmare il panorama online. Per rimanere competitivi e attrarre l’attenzione del pubblico, è essenziale seguire da vicino le tendenze.

  1. Video Marketing: i video continuano a dominare il mondo online. Video brevi, tutorial, live streaming e storie sono sempre più popolari. Creare contenuti video coinvolgenti può migliorare notevolmente l’engagement del pubblico.
  2. Contenuti Interattivi: gli utenti amano interagire con i contenuti. Quiz, sondaggi, contenuti dinamici e esperienze interattive coinvolgono gli utenti in modo attivo, aumentando l’interesse e la partecipazione.
  3. E-commerce Social: le piattaforme di social media stanno introducendo funzionalità di acquisto integrate. Le aziende possono vendere direttamente attraverso queste piattaforme, semplificando il processo di acquisto per i clienti.
  4. Intelligenza Artificiale e Chatbot: l’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando l’interazione online. I chatbot alimentati da IA offrono assistenza immediata ai clienti, migliorando l’esperienza dell’utente e aumentando la soddisfazione del cliente.
  5. Contenuti a Lunga Forma: anche se i contenuti brevi sono importanti, i contenuti a lunga forma come guide, ebook e studi di caso sono apprezzati per la loro profondità e completezza. Possono posizionare il tuo brand come un’autorità nel settore.
  6. SEO Vocale: con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali come Alexa e Siri, l’ottimizzazione per la ricerca vocale è diventata cruciale. Creare contenuti che rispondano alle domande comuni degli utenti può migliorare la visibilità nei risultati di ricerca vocali.
  7. Personalizzazione dei Contenuti: la personalizzazione dei contenuti basata sui comportamenti degli utenti e sulle loro preferenze sta diventando una pratica comune. I messaggi personalizzati possono aumentare l’engagement e migliorare la fedeltà dei clienti.
  8. Sostenibilità e Responsabilità Sociale: i consumatori moderni si interessano sempre più alle pratiche sostenibili e all’impatto sociale delle aziende. Comunicare in modo trasparente le iniziative sostenibili e socialmente responsabili può creare un forte legame emotivo con il pubblico.

Seguendo attentamente queste tendenze e adattando le strategie di Digital Branding di conseguenza, le imprese possono rimanere rilevanti e competitive nel mercato online in rapida evoluzione. Essere consapevoli delle nuove opportunità e adottare un approccio proattivo può portare a risultati significativi nel mondo digitale.

Contattaci per una consulenza, i nostri professionisti sapranno attuare una strategia di digital branding per aumentare la tua visibilità.

La link building è una pratica fondamentale nell’ambito dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) che ha un impatto significativo sul posizionamento del tuo sito web nei risultati di ricerca. Si tratta di un processo strategico che mira a ottenere collegamenti ipertestuali (comunemente noti come “backlink”) da altri siti web verso il tuo. Questi backlink non sono semplici collegamenti, ma rappresentano voti di fiducia da parte di altri siti web, indicando ai motori di ricerca che il tuo sito è autorevole e merita di essere posizionato in alto nelle SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca).

Cos’è la link building e qual è la sua importanza

La link building, nella sua essenza, è l’arte di ottenere collegamenti ipertestuali (backlink) da altri siti web al proprio. Ma perché i backlink sono così importanti per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO)?
Per comprendere appieno l’importanza della link building, dobbiamo esaminare due aspetti chiave.

Rilevanza e autorità

I motori di ricerca considerano i backlink come voti di fiducia. Quando un sito web di autorevolezza collega al tuo sito, sta essenzialmente dicendo ai motori di ricerca che il tuo sito è rilevante e affidabile. Questi voti positivi aumentano l’autorità del tuo dominio e contribuiscono a migliorare il tuo posizionamento nelle SERP.

Navigazione sul web

Oltre all’aspetto SEO, i backlink svolgono un ruolo cruciale nella navigazione sul web. Gli utenti seguono spesso i link per scoprire nuovi contenuti, ulteriori informazioni o risorse correlate. Quindi, i backlink possono portare traffico diretto al tuo sito web, offrendo opportunità di conversione e interazione.

La qualità dei backlink è fondamentale. Non si tratta solo di quantità, ma anche di provenienza e rilevanza. Backlink da siti autorevoli e pertinenti al tuo settore avranno un impatto maggiore sul posizionamento del tuo sito web rispetto a backlink da siti poco affidabili o non correlati. Inoltre, è importante notare che le pratiche di link building devono essere etiche e conformi alle linee guida dei motori di ricerca. L’acquisizione di backlink in modo sleale o non etico può portare a penalizzazioni da parte dei motori di ricerca e danneggiare la reputazione del tuo sito web.

Strategie efficaci per una link building di successo

Una link building efficace richiede una strategia ben ponderata e l’adozione di diverse tattiche per acquisire backlink di qualità.

Il primo consiglio è quello di attuare un’analisi dei competitor, analizzando la strategia di link building dei concorrenti per identificare opportunità simili.


Il contenuto di alta qualità è una delle migliori risorse per ottenere backlink naturali. Crea contenuti informativi, originali e pertinenti che risolvano problemi o soddisfino le esigenze del tuo pubblico di riferimento. Gli altri siti web sono più inclini a collegarsi ai contenuti che offrono valore ai loro lettori.

Identifica siti web, blogger o influencer nel tuo settore e avvia un processo di outreach personalizzato. Chiedi loro se sarebbero interessati a collegarsi a uno dei tuoi contenuti o risorse. Assicurati di proporre un motivo valido per il collegamento, come la rilevanza del tuo contenuto al loro pubblico.

Scrivere articoli di qualità come ospite su siti web di autorevolezza nel proprio settore, consente ti ottenere backlink e allo stesso tempo l’opportunità di dimostrare competenza. È importante, però, assicurarsi che i siti sui quali contribuiamo siano rilevanti e affidabili.

Se poi, effettuiamo una ricerca di siti con “collegamenti rotti”, abbiamo l’opportunità di proporre la sostituzione di quei link non funzionanti o con collegamenti deboli, con i nostri contenuti. Questa tecnica è nota come “link reclamation” ed è una strategia efficace per ottenere backlink.

Tutto ciò, però, non deve portare a trascurare i link interni. Resta comunque fondamentale collegare in modo strategico più pagine del nostro sito web, creando una struttura di collegamento logica. Questo non solo facilita la navigazione per gli utenti ma può anche migliorare il posizionamento SEO.

Il lavoro va poi monitorato e valutato attraverso strumenti di monitoraggio e analisi per tenere traccia dei progressi nella link building .

La link building è comunque un processo continuo che richiede tempo. È importante concentrarsi sulla qualità dei backlink anziché sulla quantità e mantenere una pratica etica in tutte le tue attività. 

Come trovare siti affidabili per ottenere Backlink di qualità

La ricerca di siti affidabili per ottenere backlink di qualità è un passo cruciale nella tua strategia di link building.
Inizia analizzando i siti web dei tuoi concorrenti. Utilizza strumenti SEO come SeoZoom, Moz o SEMrush per scoprire da dove provengono i loro backlink. I siti che collegano ai tuoi concorrenti possono essere potenziali obiettivi per ottenere backlink anche per il tuo sito.

Ricorda sempre di concentrarti sulla qualità dei siti da cui cerchi di ottenere backlink. Scegli siti autorevoli e pertinenti al tuo settore o al tuo pubblico di riferimento. 

Perché affidarsi a degli esperti di Link building

La link building è un elemento cruciale per il successo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca, ma può essere un compito complesso e impegnativo.
I professionisti dedicati a quest’attività, hanno una vasta esperienza nel settore e una profonda conoscenza delle migliori pratiche. Sanno come individuare opportunità di link building di alta qualità e creare strategie efficaci. Questa ricerca, la creazione di contenuti e la gestione di relazioni richiedono tempo e sforzo considerevoli, ecco perché è importante affidarsi a chi fa questo quotidianamente.

Gli esperti di link building spesso hanno accesso a risorse e strumenti avanzati che possono semplificare il processo. Questi strumenti consentono di identificare rapidamente opportunità di link building e monitorare i progressi.
Monitorano costantemente i risultati e forniscono report dettagliati sull’andamento delle tue campagne. Questo ti consente di valutare l’efficacia delle tue strategie.

Gli esperti portano competenza, esperienza e risorse avanzate nel processo di link building, consentendoti di migliorare il posizionamento del tuo sito web in modo efficace e conforme alle linee guida dei motori di ricerca.
Se hai bisogno di iniziare o ottimizzare l’attività di link building, contattaci

Google non smette di stupirci quest’anno con le tante novità che riguardano sia le modalità di raccolta dati, in primis l’introduzione di GA4, sia le campagne pubblicitarie. Vediamo quali sono le news più interessanti che riguardano proprio la piattaforma di advertising Google Ads.

Spazio al machine learning e all’automazione: Performance Max

Con le campagne Performance Max, Google conferma la preferenza nell’uso di automazioni e machine learning nelle sue piattaforme con relativa riduzione del controllo dell’utente. Contando sulla ricerca continua in fatto di algoritmi e data collecting, il gigante di Mountain View, punta ad offrire campagne sempre più ottimizzate dalle macchine che possano offrire stime basate su calcoli complessi relativi ad una immensa mole di dati. La scelta su offerta e canale di pubblicazione è sempre più legata alle probabilità di successo stabilite dagli algoritmi.

Che cos’è Performance Max

Performance Max permette di accedere a tutto il proprio inventario Google Ads da una sola campagna. Con questa campagna l’inserzionista può comunicare il proprio messaggio su rete di ricerca, rete Display e Discover, YouTube e Maps.
Il vantaggio principale di Performance Max è appunto quello di aumentare le performance delle campagne, andando ad ottimizzare il budget con scelte sempre più data driven in fatto di canali, tempi e utenti ai quali mostrare gli annunci.

Performance Max: Funzionalità in fase Beta per il 2022

Questa tipologia di campagna è ancora in fase di sperimentazione e l’efficacia sarà valutabile solo quando tutte le funzionalità usciranno dalla fase Beta, probabilmente a metà 2023. Per ora la campagna Performance Max può essere utilizzata per le campagne di ricerca e quelle Google Shopping.
A breve Performance Max sarà disponibile anche per gli obiettivi local, quelli legati ai punti vendita, e per gli Hotel.

Attribuzione data driven in Google Ads: cos’è e cosa cambia

Se siete proprietari di un account Google Ads o web marketing manager probabilmente avete ricevuto una mail nella quale si avvisava che, a partire da Ottobre 2022, il modello di attribuzione del vostro account sarebbe passato automaticamente a quello basato sui dati, salvo indicazioni contrarie da parte vostra. Il modello di attribuzione di Google Ads è il modello in base al quale la piattaforma attribuisce le azioni di conversione. Fino ad oggi quello predefinito di Google Ads era quella dell’ultimo clic: la conversione viene attribuita interamente all’ultimo clic di interazione con l’annuncio. Con il modello basato sui dati, invece, l’attribuzione viene fatta sulla base dei dati derivanti dalle modalità di interazione dei clienti, andando ad attribuire proporzionalmente il merito tra i vari touchpoints.

Sintesi Vocale per i video Youtube

Da Luglio 2022 Google Ads permette agli inserzionisti di introdurre in modo facile e veloce una voce fuori campo negli annunci video. Perché? Dagli studi effettuati dal colosso americano, l’audio è un elemento fondamentale per l’engagement del pubblico. Ma Google non si limita a darci la possibilità di inserire una voce fuori campo, mette a disposizione un sintetizzatore vocale che trasforma il testo in una traccia audio. Per far sì che la voice over non stoni con l’immagine e l’asset comunicativo del brand sponsorizzato, al momento Google Ads mette a disposizione una selezione di 7 voci (4 maschili e 3 femminili). C’è però una “brutta notizia”, la funzionalità non è ancora disponibile in italiano. Per ora le sintesi vocali che potrete trovare saranno in inglese (statunitense),coreano, filippino, francese, hindi, indonesiano, malese, mandarino, spagnolo e svedese.

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Le attività locali che intendono emergere nel vasto panorama concorrenziale e diventare visibili nei risultati di ricerca Google a livello locale, devono dotarsi di una strategia specifica per il posizionamento sui motori di ricerca: la cosiddetta local SEO

Local SEO: cos’è

La SEO locale è una strategia di ottimizzazione di un sito per apparire nei risultati di ricerca locale sui motori di ricerca. Prima di parlare di come fare local SEO è necessario approfondire meglio quali siano i fattori di posizionamento a livello locale e come Google sceglie cosa mostrare e quando.

Che cosa si intende per ricerca locale?

è quella effettuata da un utente che sta cercando un’attività nelle vicinanze del luogo in cui si trova oppure in una determinata località geografica.

Nel primo caso rientrano quelle ricerche, effettuate tramite smartphone e dispositivi mobili con geolocalizzazione attivata, in cui un utente digita una chiave di ricerca inerente la tipologia di attività come ad esempio ristorante o hotel. In questo caso Google va a restituire una lista di attività che rientrano in quella categoria e che si trovano vicine al punto in cui si trova chi ha effettuato la ricerca.

Nel secondo caso, invece, rientrano quelle query in cui sia presente una parola riferita ad una specifica località geografica, come ad esempio ristorante Napoli o hotel napoli centro.

Come è fatta una pagina di risultati di ricerca locale su Google?

La pagina dei risultati di una ricerca locale di Google  è composta sia dagli snippet standard (i box con titolo della pagina e link ai siti), sia dalle schede my business delle attività con i posizionamenti migliori (in base a quella specifica ricerca per quello specifico utente), sia da risultati di Google Maps. Gli utenti che sono in movimento e che stanno utilizzando il navigatore di Google Maps, nella maggior parte dei casi preferiscono  effettuare la ricerca direttamente dall’applicazione, non passando per la ricerca tramite browser google.

Quali fattori considera Google per il posizionamento nei risultati di ricerca locale?

Pertinenza: il livello di corrispondenza di un profilo dell’attività locale con la ricerca di un utente. Per questo è molto importante inserire informazioni dettagliate sui servizi e sui prodotti che siano scritte sulla base di una corrispondenza con le ricerche effettuate dagli utenti.
Distanza: quanto dista ogni potenziale risultato dalla località ricercata
Evidenza: Notorietà dell’attività. Per il calcolo del punteggio vengono considerati dati presenti sul Web, ad esempio link, articoli e directory. Nel posizionamento dei risultati di ricerca locale vengono considerati il numero e il punteggio delle recensioni Google. Più numerose saranno le recensioni e le valutazioni positive, migliore sarà il posizionamento nei risultati di ricerca locale di un’attività

Perché la Local SEO è importante?

A rispondere a questa domanda è proprio Google che pubblica uno studio dal titolo Understanding consumers’ local search behavior, nel quale appare evidente quale opportunità considerevole sia la ricerca locale per ogni attività. Non si parla solo di intercettare potenziali clienti ma di sfruttare un canale che ha un altissimo tasso di conversione. Ecco alcuni dati:

  • il 56% delle ricerche in movimento hanno intento locale
  • il 50% degli utenti che hanno effettuato una ricerca locale sul loro cellulare hanno visitato il negozio nella stessa giornata.
  • Le ricerche locali ha un tasso di conversione più alto delle ricerche non locali ; Il 18% delle ricerche locali via smartphone conducono all’acquisto entro le 24 ore vs 7% delle ricerche non locali

Se vuoi cogliere tutte le opportunità offerte dalla ricerca locale e cerchi un’agenzia SEO a Napoli, contattaci. I nostri consulenti SEO sono a tua disposizione per iniziare sin da subito ad aumentare la tua visibilità online.

Guida base per la Local SEO

Una volta compresi i vantaggi della local SEO e quali fattori determinano la scelta di Google  vediamo come attuare una strategia efficace di ottimizzazione per la ricerca locale.

Ottimizzazione SEO Mobile First sulle pagine di atterraggio

Da tempo Google ha reso noto che le performance di caricamento e la UX mobile siano fattori che influiscono sul posizionamento delle pagine e dei siti. Per la ricerca locale sono, chiaramente, ancora più importanti visto che quest’ultima viene effettuata nella maggior parte dei casi proprio da dispositivi mobili. La prima azione da intraprendere in una strategia di Local SEO è quindi quella di ottimizzare le pagine del sito in un’ottica mobile first.

La prima cosa da fare è quindi eseguire un’analisi della pagina con lo strumento dedicato di Google: Page Speed Insight. Questo ci restituirà una serie di parametri sui quali dovremo andare a lavorare, qualora non siano soddisfacenti:

  • Core Web Vitals
  • Prestazioni. Un punteggio calcolato in base a diverse metriche di velocità di caricamento di contenuti, script e parti della pagina

A questi va poi aggiunta un’analisi via Google Search Console all’interno dei rapporti sull’esperienza:

  • Esperienza sulle pagine
  • Usabilità sui dispositivi mobili. In questa sezione potete scoprire se il vostro testo è troppo piccolo da leggere, se ha elementi selezionabili troppo vicini tra loro o contenuti più grandi rispetto allo schermo.

Ottimizzazione on-page in ottica Local

La pagina di atterraggio corrispondente alle ricerche degli utenti avrà maggiori possibilità di posizionamento se il suo contenuto sarà pensato, studiato e prodotto per comunicare al motore di ricerca che si tratta di un’attività locale e qual è l’area alla quale si rivolge. In questo caso i tag della pagina andranno ottimizzati andando a pensare quali siano i termini di ricerca degli utenti, andando magari a puntare su parole chiave più lunghe che intercettino utenti che sono interessati a particolari caratteristiche o servizi. Un esempio di tag title per un hotel di Napoli con camere vicino ai principali punti di collegamento con le Isole del golfo potrebbe quindi essere Hotel Napoli vicino al porto al posto del solito Hotel Napoli.

Nel testo della pagina sarà quindi importante inserire tutte le parole chiave che riflettano ricerche specifiche.

Ottimizzazione scheda My Business

La scheda Google My Business è un altro elemento che va a comunicare ai motori di ricerca, in primis Google, il luogo in cui viene esercitata una attività. Per creare una buona scheda My Business, ottimizzata in ottica SEO è importante:

  • Inserire il cosiddetto NAP (Name, Adress, Phone Number) e che questo sia corrispondente a quello del sito
  • Scegliere categoria attinente
  • Caricare foto di alta qualità
  • Curare le recensioni e rispondere alle domande

Iscrizione alle directory locali e OTA

Online sono presenti molti database che raccolgono informazioni sulle attività locali. L’iscrizione a queste ultime è solitamente gratuita ed è un modo per comunicare a Google il carattere locale del business. Inserire il proprio sito web, inoltre, costituisce un’operazione di link building a tutti gli effetti. Quando si crea la scheda della propria attività all’interno di una directory è importante inserire anche una descrizione SEO oriented e scegliere campi di attività affini. In questo modo il motore di ricerca troverà informazioni coerenti online e identificherà con maggiore facilità i servizi offerti. La directory più famosa in Italia è Paginegialle.it.

Per il posizionamento per le ricerche locali nell’ambito del turismo e dei viaggi Google prende in considerazione per il fattore di evidenza anche link ricevuti dalle OTA, le Online Travel Agency; tra le più celebri Booking.com, Airbnb ed Expedia.

L’importanza della SEO e dell’ottimizzazione sui motori di ricerca è ormai universalmente riconosciuta e migliaia di parole sono state dedicate a questo argomento. Il fatto che ogni sito o e-commerce debba, un giorno, confrontarsi con questo aspetto non è più in discussione e, anche i più conservatori, si stanno rivolgendo a web agency per il miglioramento dei propri posizionamenti nei risultati di ricerca. Tra le tante azioni che possono essere messe in campo nell’ambito di una strategia di ottimizzazione e posizionamento c’è la link building. Se cerchi un’agenzia  SEO a Napoli, contattaci; potremo darti informazioni sui servizi e sulle opportunità di ottimizzazione del tuo sito.

Quando si fa link building SEO?

Una volta effettuato un lavoro on-site appropriato, con azioni mirate al miglioramento delle performance Technical SEO del sito e con l’ottimizzazione di contenuti e consolidamento della struttura di link interni, capita di trovarsi di fronte a risultati non eccellenti.

All’interno della SERP (pagina dei risultati di ricerca) la nostra pagina non riesce a salire anche se il nostro sito sembra essere migliore dei competitors dal punto di vista sia informativo che di esperienza dell’utente. A questo punto, quello che si può fare è prendere in considerazioni azioni off-site.

Se, analizzando le pagine con posizionamento migliore, ci si accorge che la quantità e la qualità di link in entrata da siti esterni (backlink) è maggiore della nostra, una delle strategie di SEO off-site può essere la link building. Quest’ultima quindi viene presa in considerazione ad ultimazione e in concomitanza con altre operazioni di ottimizzazione che non vanno mai trascurate. La link building può dare i suoi frutti solo se alla base è presente un sito SEO-friendly e concepito secondo le best practices di Google.

Se alla vostra check list non manca più nulla e volete addentrarvi nello sterminato universo della link building sarà bene prima essere preparati, sapere che cos’è, quali sono i fattori da prendere in considerazione e quali sono le tecniche principali che si possono adottare.

Che cos’è la link building?

Costruire link (collegamenti ipertestuali), detti backlink, che dal web conducano al sito che ci interessa allo scopo di migliorarne il posizionamento online. Perché è importanti avere link? Per rispondere a questa domanda in maniera esauriente dobbiamo andare alla radice della logica che ha ispirato Google e, di conseguenza, tutti gli altri motori di ricerca.

Che cosa vuole Google? Vuole fornire risultati di ricerca pertinenti, informativi e rilevanti per uno specifico utente che sta effettuando una specifica ricerca.

Ma come fa Google a sapere che un articolo online dice la verità e che è affidabile? Come sa che un contenuto è davvero importante?

Visto che non esiste una banca dati delle verità assolute ed incontestabili, il motore di ricerca utilizza la stessa logica del mondo accademico: quella del controllo collettivo. Se riviste e accademici, che a loro volta sono considerati autorevoli, citano un dato contributo, allora quest’ultimo sarà affidabile. Il link o la citazione non sono altro che un riconoscimento di affidabilità di un testo, che sia esso stampato o pubblicato online. Non tutti i link, però, sono uguali.

Come fare link building

Una volta appurato che la link building potrebbe essere la parte che manca alla strategia SEO viene da chiedersi: come si fa a ricevere link? 

Come ricevere link

Per i motori di ricerca la link building si dovrebbe basare sulla ricezione naturale; il gestore di un sito o un qualsiasi utente di un forum dovrebbe semplicemente aver trovato il nostro contenuto e inserire un collegamento ad esso all’interno della propria pagina o contributo. Questo scenario vi sembra surreale? Non lo è così tanto. Occorre lavorare duramente per arrivarci e aver ben chiaro che tipo di valore si vuole offrire alla rete.

Se si è scrupolosi nella definizione di contenuti, si scrive in modo comprensibile, si offre un’esperienza appropriata ma, soprattutto, si offrono risorse originali e davvero ben articolate è possibile ricevere link naturali. Un altro fattore che può influire è la notorietà del brand o dei prodotti che si crea online su piattaforme social e offline. Se quello che facciamo piace i link naturali arriveranno e sarà un ottimo segnale per capire che stiamo andando nella direzione giusta.

Guest post

Il guest post è un articolo scritto da noi che viene ospitato sul blog o sul sito di un’altra persona. Si tratta quindi di una collaborazione occasionale con un altro produttore di contenuti attinenti a quelli da noi prodotti. I blogger sono sempre interessati ad offrire contenuti interessanti per attirare audience e possono essere quindi propensi a ricevere articoli da esperti nel settore che coinvolge i propri utenti.

Contattando gli autori o i gestori di un blog, quindi, è possibile proporre un proprio contributo da pubblicare. In questo modo si avrà la possibilità di ricevere link da un sito che tratta di argomenti affini al nostro o correlati. Se, ad esempio, siete esperti di link building andrete un blog dedicato alla SEO potrebbe essere interessato a pubblicare i vostri articoli per avere contenuti univoci ed unici che saranno premiati da utenti e Google.

Directory

Le directory sono delle piattaforme che contengono dei database di altri siti al proprio interno. Online ne troverete tantissime. Tra le più famose in Italia ci sono Cylex, Freeonline e Pagine Gialle. Questi siti offrono la possibilità gratuita o a pagamento di creare una scheda per la propria attività e di inserire all’interno un link ad essa.

Pubbliredazionale e Article Marketing

In questo caso parliamo di articoli che vengono pubblicati su richiesta su siti esterni solitamente dietro pagamento. Questo tipo di soluzione non è accettata né da Google, né dai motori di ricerca in generale perché la compravendita va ad influenzare i risultati di ricerca e a premiare contenuti non meritevoli. La pubblicazione di un articolo dedicato ad un brand o ad un’attività, chiaramente, non è vietato. La sponsorizzazione online su siti terzi è del tutto legittima ma Google prevede che il link abbia indicazione sponsored oppure  nofollow. Queste indicazioni, presenti all’interno del codice html della pagina, comunicano ai crawler che il link è frutto di una sponsorizzazione, nel primo caso, e nel secondo che non dovrà seguire il link verso la pagina di atterraggio. Questo fa sì che non venga passato link juice sul sito di destinazione.

 

Come fare una buona link building

Fino ad ora abbiamo visto quando e come ricevere link. Il prossimo passo sarà capire quali link ricevere e con quali anchor text. Le strategie che si possono utilizzare sono tante, di seguito proponiamo una semplice guida con indicazioni di base che sono valide per ogni tipo di azione off-site.

Link buoni e link cattivi: Backlink di qualità

Questo è il primo problema per i link builders principianti: come scegliere i link?

Purtroppo non ci sono link che vanno bene in modo assoluto per tutti i siti. Quando si elabora una strategia è sempre bene considerare il progetto per cui si sta lavorando. Che tipo di contenuto vorremmo spingere? A quale nicchia fa riferimento? A quali domande potrebbe rispondere? A chi potrebbe interessare?

Un buon backlink è quello che arriva da

  • un sito autorevole
  • un sito attinente a quello di destinazione.

Se l’azione di costruzione link è rivolta ad una pagina a tema cibo per cani, ad esempio, sarà meglio cercare di ricevere link da blog che si occupano di pet care.

Ci sono due tipi di siti da cui si possono ricevere link:

  • Siti Generalisti
  • Siti Verticali (dedicati ad un tema in particolare)

Quando scegliere i siti generalisti

I siti generalisti sono tutti quelli che si occupano di news, come i quotidiani locali. In questo caso viene meno il fattore della pertinenza tematica. Ciò nonostante questa opzione non va trascurata e può essere un’ottima scelta in alcuni casi.

un link da un sito generalista dedicato ad una città o provincia può essere molto utile quando:

  • Si ha una strategia di SEO locale e si vorrebbe puntare su keyword geolocalizzate (es: cibo per cani conveniente Napoli).
  • I siti verticali e del settore sono pochi e non c’è modo di ricevere link da loro se non con collaborazioni dal budget molto elevato
  • Il sito generalista è molto autorevole (con una Zoom Authority superiore a 50)

Veniamo qui all’altro fattore che determina una link building di successo: l’autorevolezza del sito.

Come capire se un sito è autorevole?

Molti sviluppatori di tool per la SEO hanno elaborato delle scale per indicare l’authority di un sito. Ognuno utilizza un proprio criterio e prende in considerazione alcuni fattori per elaborare il punteggio di autorevolezza. Tra i parametri più famosi ci sono la Domain Authority (DA) di Moz, la DR di Ahrefs (Domain Rating), la SA di Semrush e la ZA (Zoom Authority) di SEOZoom.

Questi punteggi stanno ad indicare una stima dell’autorevolezza di un sito agli occhi dei motori di ricerca. Solitamente si tratta di un calcolo effettuato associando parametri di traffico, numero di keyword in prima pagina, quantità e qualità backlink , stabilità in SERP.

Per capire se un sito è autorevole possiamo quindi avere già un’indicazione di massima da uno di questi tool. Come fare a capire se il punteggio di authority di un sito è buono? Confrontandolo con quello di siti simili. Se l’authority media dei migliori competitors è tra 25 e 30 allora quella sarà la fascia alla quale puntare.

Per fare una buona link building è bene non limitarsi al punteggio fornito dai tool per scegliere i propri backlink. Ecco alcuni fattori da considerare per l’analisi del sito:

  1. Quantità e qualità dei backlinks. Il sito che dovrebbe avere un link alla nostra pagina da chi riceve link? si tratta di domini autorevoli, magari con estensioni .org o .edu o .gov? Quanto più link juice acquisisce, tanto più ne può trasferire a noi.
  2. Numero di keyword in prima pagina. Se un sito ha una buona percentuale di keyword per le quali è posizionato in prima pagina è un sito che è ben visto dai motori di ricerca ed ha facilità nel posizionarsi in SERP in buone posizioni. C’è quindi una possibilità maggiore che il contenuto che contiene il link al nostro dominio diventi importante, riceva traffico e trasferisca autorevolezza al nostro contenuto.
  3. Distanza dalla Home del contenuto con link. Più un contenuto è vicino alla Homepage che è la pagina più linkata di un sito e quella con maggiore link juice perché la prima e, quindi, la più importante gerarchicamente, più questo avrà possibilità di posizionarsi bene e di avere un effetto positivo per la nostra pagina.

Anchor Text per la link building

Ora che abbiamo capito come scegliere i siti per i backlink passiamo all’altro fattore da tenere in considerazione per una buona strategia SEO off-site: gli anchor text.

Che cos’è l’anchor text?

L’anchor text è la parte testuale e visibile di un link.

Link Building SEO - Anchor Text

Immagine e approfondimenti: https://ahrefs.com/blog/anchor-text/

Uno dei parametri che gli algoritmi di Google analizzano per capire se un link sia spontaneo o meno è proprio l’anchor text. Se una pagina riceve tanti link con lo stesso anchor text è chiaramente sospetto. L’abuso di anchor text identiche alla keyword per la quale vorremmo posizionarci è vivamente sconsigliato. Nel migliore dei casi porta ad una non considerazione del link, rendendo quindi l’azione inutile, nei casi peggiori ad una penalizzazione per l’intero sito. L’approccio migliore è sempre quello che tende ad utilizzare anchor text di varie tipologie.

Principali tipologie di anchor text

  • A corrispondenza esatta: l’anchor Text coincide esattamente con una keyword organica. Esempio: Link Building
  • A corrispondenza parziale: l’anchor text è composta dalla keyword organica unita a parole che seguono o precedono  keyword organica. Esempio: come fare link building
  • Brand: l’anchor text è uguale al nome del brand. Esempio: Estensa
  • Naked URL ( URL nudo): l’anchor text corrisponde all’URL della pagina. Esempio: www.estensa.it/link-building
  • LSI (Latent Semantic Indexing): l’anchor text è costituito da parole chiave correlate (dello stesso campo semantico). Esempio: Strategia SEO per Backlink
  • Immagine: il link è legato ad un’immagine e non ad un testo
  • CTA o generico: l’anchor text è una call to action. Esempio: Clicca qui o Scopri di più

 Posizione dell’anchor text

Come abbiamo detto i motori di ricerca sono dotati di dispositivi di sicurezza contro la link building a pagamento. Uno dei fattori che vengono analizzati per capire se c’è stata manipolazione o meno, oltre alla tipologia di anchor, è quella della posizione. Quest’ultima, infatti, determina il peso del link all’interno di una pagina. Il link più in alto è quello più importante. Per questo spesso i link builders poco esperti tendono ad inserire l’anchor dopo le prime parole. Ricevere tutti i link da anchor che sono in posizione preminente nel testo è considerato sospetto e frutto di manipolazione dall’algoritmo di Google. L’optimum è ricevere link in posizioni diverse da siti diversi.   

Considerazioni e consigli

Per qualsiasi strategia di ottimizzazione sui motori di ricerca sarebbe sempre consigliabile rivolgersi ad esperti e professionisti, almeno fino a che non si sia raggiunto un grado di esperienza e di conoscenza che permettano di muoversi con sicurezza all’interno del campo della SEO. Questo è ancora più importante quando si parla di link building: uno strumento potente che va usato con cura e maneggiato solo da mani esperte. Se hai bisogno di una consulenza sulla tua strategia SEO contattaci per ulteriori informazioni. I nostri SEO Specialist saranno felici di illustrarti quali azioni potremmo mettere in campo per migliorare la visibilità del tuo sito.

 

Se si ha un’attività, di qualunque genere, è essenziale essere presente su Google con una scheda Google My Business.
Perché è importante? Se fornita delle giuste indicazioni, la scheda My Business della tua attività comparirà nella serp (risultati di ricerca) degli utenti che hanno fatto una certa domanda.

Avere una scheda My Business completa vuol dare informazioni precise e aggiornate sui servizi forniti dalla tua attività, incuriosendo l’utente e spingendolo a comprare o a contattarti.

Se non hai ancora creato la tua scheda, ti consigliamo di leggere i punti che seguono, per creare fin da subito una scheda ottimizzata e funzionale. Se ne hai una, ti consigliamo comunque di proseguire la lettura per sapere come migliorarla.

Crea il tuo profilo

Prima di tutto crea la tua scheda Google My Business qui. In seguito lo troverai a destra della tua pagina Google, nel menu per accedere a tutti gli strumenti ( gmail, drive, foto ecc..).
Se cliccando il nome della tua azienda questa esce allora reclamala, per poi procedere. Se non esce, inseriscila tu.

Importante è che il nome inserito sia esattamente quello della tua azienda, non usare escamotage o parole chiave, non serve cercare di fare i furbi con Google. Così facendo, come scritto anche da regolamento, si rischia solo di essere penalizzati.

Scegli la categoria del tuo business e il tipo di attività

Seleziona la categoria alla quale appartiene il tuo business, es. “ristorazione” per poi specificare meglio alla voce “Tipo di attività” la specificità della tua attività. Qui puoi essere preciso.
Se hai un’attività che offre un local business e opera entro un raggio limite dalla sede, comunicalo in Business Location, questo sarà utile per due motivi:

  1. dai un’informazione chiara
  2. uscirai tra i risultati della serp solo di chi rientra in quel raggio.

Se la tua attività opera a livello nazionale, allora non serve specificare il raggio.
Ricorda: è solo per i local business!

Aggiungi orari di lavoro e ferie

A Google piacciono le informazioni, si sà, questo perché più informazioni vengono fornite, migliori saranno le performance del tuo profilo, rendendo un ottimo servizio sia a te che all’utente; entrambi sarete felici e questo fa la felicità ( e la forza ) di Google!

Non dimenticare di aggiungere quindi gli orari di apertura, chiusura e eventualmente le ferie. Un utente che sta per recarsi presso la tua attività, potrà in pochi secondi sapere se sei aperto.

Informazioni di contatto

Le informazioni di contatto sono altrettanto utili. Telefono e email, permettono con una ricerca veloce e un tasto da premere direttamente dallo smartphone, di mettere in contatto l’utente con la tua attività, per info o appuntamenti.
Non dimenticare di inserire anche l’indirizzo del tuo sito web!

Aggiungi foto

Anche le foto sono utili. Ricorda sempre di aggiornarle, se non le inserisci tu, Google aggiungerà di default quelle di street view, ma considerando gli aggiornamenti di quel tipo di immagini rischi che la tua attività non si veda, perché precedenti o penalizzata dalla pessima qualità.
Quindi aggiungi foto sia di esterni che di interni curati, stiamo parlando pur sempre di una vetrina, devi dare il meglio di te!

Aggiungi prodotti

Inserisci i prodotti che vendi, utilizza Google My Business come un’ulteriore vetrina per vendere i tuoi prodotti o servizi.
Puoi anche aggiungere promozioni, sconti, insomma far sapere in tempo reale delle campagne promozionali attive.

Abilita i messaggi

Guardando la dashboard, nell’elenco delle funzioni che trovi a sinistra, vedrai che c’è la voce messaggi. Non dimenticare di attivare questa funzione, un modo veloce per farti scrivere.

Leggi le domande poste dagli utenti

Google dà la possibilità agli utenti di fare delle domande sulla tua attività. Cerca di rispondere sempre ma cosa più importante usale per capire quali informazioni inserire.
Se l’utente fa una domanda è perché non ha trovato quell’informazione nella tua scheda.
Usale quindi per migliorarla.

Ricevi recensioni

Che gli utenti prima di affidarsi ad un professionista di qualunque settore o di acquistare un prodotto si leggano pro e contro espressi dagli utenti nelle recensioni, è un dato di fatto.
Le opinioni lasciate sul Google My Business dagli utenti sono tra le prime cose che si vedono e leggono. Invita quindi i tuoi clienti a lasciare un’opinione sul tuo servizio, così come è positivo che lascino foto o video dei momenti trascorsi nella tua attività o dei prodotti acquistati.

Scopri la provenienza dei tuoi utenti

Utili sono anche gli strumenti statistici messi a disposizione da Google My Business. Ben presto comincerai ad avere informazioni sugli utenti che visitano la scheda della tua attività, quali azioni compiono (chiamata, messaggio, sito web ecc..) o da quale zona provengono, dandoti il Cap di riferimento.
Questo dato può esserti utile per conoscere meglio la tua utenza oltre che a poter essere utilizzato in caso di campagne sia Google ads che Facebook ads.

Ora sei convinto che avere uno strumento come Google My Business sia importante per la tua azienda? Cosa ancora più importante è tenerlo sempre aggiornato.

Vuoi scoprire quali altri strumenti possono aiutare a far crescere il tuo business? Contattaci, saremo felici di mettere a disposizione della tua azienda la nostra professionalità.

Con oltre 800 milioni di utenti e una crescita globale costante, Tiktok è sicuramente il social network del momento e il mondo del social media marketing gli sta prestando sempre più attenzione.
La piattaforma di video sharing cinese infatti, grazie anche al lockdown che ha tenuto a casa milioni di persone per mesi, ha ampliato il suo target di riferimento e sta consolidando la sua presenza nell’ambito digitale, nonostante i tentativi dei competitor di offrire lo stesso prodotto – Instagram Reels ne è un esempio –

La diffusione del social ha spinto i suoi creatori a lanciare un programma di retribuzione per i creator più seguiti e a strutturare l’advertising tramite uno strumento di web marketing simile al Facebook Business Manager.

Vediamo insieme quando e come sfruttare al meglio Tiktok per aziende.

Cos’è Tiktok

Il social del momento è una piattaforma per creare e condividere video brevi, dai 15 ai 20 secondi. Le tipologie di video sono diverse. Le più utilizzate sono:

  • Balli, con coreografie semplici e facilmente replicabili;
  • Lip sync, cioè video in cui l’utente, partendo da un audio già impostato, muove le labbra in sincrono con l’audio, facendo un vero e proprio doppiaggio
  • Transition, video in cui l’utente mostra una trasformazione (nell’abbigliamento, nella posizione), grazie alla possibilità di interrompere il video. Si tratta di un vero e proprio montaggio video che può eseguito in modo amatoriale.

I video possono essere modificati all’interno della piattaforma stessa o puoi affidarti ad altri programmi di video editing. Tra i vari, uno dei siti (e app) più utilizzati per creare o modificare video è Canva. All’interno della piattaforma, vi è una banca immagini e video ricca di materiale per poter creare video da poter utilizzare a scopo commerciale, clip per poter far accrescere aziende no-profit, per far conoscere le proprie potenzialità (che sia un’azienda o un influencer). Puoi prendere un po’ d’ispirazione esplorando i modelli video di Canva.

L’app si utilizza in maniera molto intuitiva, grazie alle sezioni divise per azione:

  • Home, per visualizzare video degli utenti seguiti e quelli suggeriti da Tiktok (sezione Per te) in base agli interessi di ricerca e ai contenuti che abbiamo visualizzato di più;
  • Scopri, per effettuare ricerche su hashtag, argomenti e trend più popolari;
  • Aggiungi, per creare video con audio originale o impostando una melodia a scelta disponibile nella vastissima Library;
  • In arrivo, per controllare tutte le interazioni ricevute sui video;
  • Me, per gestire il proprio profilo.

Come funziona Tiktok per aziende

Anche le aziende possono sfruttare Tiktok per incrementare il proprio business, fermo restando che prima di procedere alla creazione di un account aziendale è opportuno effettuare un’analisi di mercato e strutturare una social media strategy ad hoc.

Quando fare marketing su Tiktok

Prima di ideare una strategia Tiktok per aziende si devono prendere in considerazione 2 fattori:

  • Target di riferimento.
    L’utente medio di Tiktok fa parte di una fascia giovane. Se ai suoi esordi era utilizzato soprattutto dagli adolescenti, nel 2020 il bacino si è allargato, inglobando anche utenti tra i 30-35 anni. Con il lockdown il social ha visto l’attivazione anche di profili da parte di adulti, dai 40 ai 50 anni, ma sono in netta minoranza rispetto ai giovani.
    Se questo target è in linea con quello della vostra azienda, allora potete pensare di sfruttare Tiktok con azioni di web marketing.

 

  • Prodotto/servizio.

 

Al momento conviene essere presenti sulla piattaforma solo se si opera in determinati settori di mercato.
I trend riguardano 5 macro settori: 

  1. La moda e il settore fashion in generale;
  2. Il settore beauty;
  3. Le location per eventi. 
  4. Il settore musicale e discografico;
  5. Il settore viaggi e turismo.

Le attività che operano in queste aree possono infatti creare dei contenuti interessanti e coinvolgenti grazie a strumenti di marketing come le  hashtag challenge (creare un hashtag e incitare gli utenti a creare video in risposta).

Tik Tok Ads

Anche su Tiktok è disponibile una funzionalità per creare campagne pubblicitarie e aumentare la propria visibilità: Tiktok for Business.
Lo strumento di marketing è ancora acerbo, vista  la sua recente diffusione a livello globale, ma il Business Manager di Tiktok è molto simile a quello di Facebook.

È possibile infatti impostare la campagna partendo dal contenuto che si vuole pubblicizzare, selezionando il target di riferimento in base a genere, età, interessi, selezionare il budget e monitorare la campagna con un report finale.

Abbiamo visto dunque che, anche se è ai suoi primi passi, Tiktok per aziende è uno strumento di web marketing da seguire con interesse, poiché si sta sviluppando a velocità record. Per intraprendere un viaggio all’interno del mondo di Tiktok e del social marketing in generale è importante però affidarsi a i professionisti del settore. Estensa è il partner ideale per le tue attività di digital marketing. Sempre aggiornati sulle ultime novità, con il nostro know-how frutto di anni di lavoro sul campo, siamo in grado di sviluppare la strategia migliore per il tuo business.

Tik Tok Influencer Marketing

Alla base del successo di Tik Tok c’è Youtube.

Perché Youtube? Semplicemente perché è il canale, social, media e streaming, che ha reso super efficaci i video come strumento di diffusione marketing.

Da anni infatti quando si parla di “conversion rate” e “engagement rate”, bisogna per forza nominare i video come top tools dell’argomento.
Niente coinvolge, trasporta e targhettizza accuratamente gli utenti come i video; non a caso canali come Facebook ed Instagram hanno sempre più focalizzato le loro piattaforme sulla facilità di diffusione dei video.

Tik Tok (originariamente Musical.ly), non ha dovuto invece cambiare, difatti è nata già con i video ed è per questo che è stata un trend fin da subito.
Basa tutta la sua capacità virale di marketing sull’interazione e quindi sulla massimizzazione dell’engagement.

I numeri dei video dei Tik Toker non possono essere ignorati, per alcuni si parla di milioni di visualizzazioni.
La nascita degli influencer è stata quindi una cosa scontata e ha impiegato poco a riservare il proprio spazio tra gli investimenti
e budget di marketing in azienda.

Partendo dal Fashion ed Elettronica, oggi ogni settore è adatto e adattabile a Tik Tok, grazie anche alla vastita di Influencer che creano contenuti di vario tipo.

Il target non è da dimenticare quando si parla di Influencer Marketing; anche qui bisogna puntualizzare che oramai la piattaforma copre sempre di più un range amplio, ripercorrendo le impronte dell’evolzione d Instagram.

Questa panoramica dovrebbe dare modo anche alle altre aziende di poter valutare tik tok come e canale per gli investimento aziendali in marketing ed influencer.

 

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